Assegno di maternità di base

  • Servizio attivo
L'assegno di maternità è una prestazione assistenziale che il Comune di residenza può erogare in favore della madre (o altro soggetto indicato dalla legge) a seguito della nascita di un figlio, per l'affidamento preadottivo o l'adozione di un minore.

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto alle madri (o altro soggetto indicato dalla legge) che abbiano avuto un figlio, o che abbiano ricevuto un minore in affidamento preadottivo o in adozione, con un ISEE del nucleo familiare che rientra nei limiti previsti dalla legge.

Descrizione

È una prestazione assistenziale che la madre (o altro soggetto indicato dalla legge) può richiedere al proprio Comune di residenza per la nascita di un figlio oppure per l’affidamento preadottivo o l’adozione di un minore di età non superiore a 6 anni (o a 18 anni, in caso di affidamenti o adozioni internazionali), in presenza di risorse reddituali e patrimoniali del nucleo familiare non superiori a quelle previste dall'Indicatore della Situazione Economica (I.S.E.E.) valevole per l'assegno. L’assegno di maternità può essere richiesto entro 6 mesi dalla nascita del minore o dall’ingresso del minore nella famiglia anagrafica per affidamento preadottivo o adozione.

Per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti nell’anno 2025 l’importo dell’assegno mensile, spettante nella misura intera, è pari ad Euro 407,40 per cinque mensilità e quindi a complessivi Euro 2.037,00 . Il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) da tenere presente per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1.1.2025 al 31.12.2025, è pari a Euro 20.382,90. In allegato il volantino con il riassunto delle modalità e il modulo per presentare la richiesta. Per informazioni o per fissare un appuntamento contattare i seguenti numeri telefonici: ---

La Corte Costituzionale, con diverse pronunce, ha peraltro indicato un criterio interpretativo dell'art.74 del D.Lgs. 26 marzo 2001, n.151 che eviti discriminazioni nei confronti dei cittadini stranieri basate sulla titolarità, o meno, della carta di soggiorno quale presupposto per usufruire di prestazioni previdenziali che costituiscano diritti soggettivi e siano dirette a soddisfare bisogni primari della persona quali, appunto, l'assegno di maternità. La lettura costituzionalmente orientata dell'art. 74 del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 è fatta propria da questo Comune.

Come fare

Per usufruire dell'assegno di maternità, è necessario presentare la domanda al proprio Comune di residenza. È possibile richiedere informazioni o fissare un appuntamento contattando i numeri telefonici del Comune

Cosa serve

Per presentare la domanda, occorre:

  • Modulo di domanda (scaricabile tramite il volantino allegato).
  • ISEE valido per l'anno in corso, che non deve superare Euro 20.221,13.
  • Certificato di nascita del minore, o documento che attesti l'affidamento preadottivo o l'adozione.
  • Documento di identità valido.

Cosa si ottiene

L'assegno di maternità, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti nel 2025 , ha un importo mensile di Euro 407,40 , per un totale di 5 mensilità, corrispondente a complessivi Euro 2.037,00. L'assegno viene erogato in base ai requisiti economici del nucleo familiare.


 

Tempi e scadenze

La domanda per l'assegno di maternità deve essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del minore o dall’ingresso del minore nella famiglia anagrafica (per affidamento preadottivo o adozione).

Accedi al servizio

Puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Ulteriori informazioni

La Corte Costituzionale ha stabilito che il diritto all'assegno di maternità non deve essere escluso per i cittadini stranieri basandosi sulla titolarità della carta di soggiorno, in quanto la prestazione è considerata un diritto soggettivo volto a soddisfare bisogni primari della persona. Il Comune adotta questa interpretazione costituzionalmente orientata dell'art. 74 del D.Lgs. 26 marzo 2001, n.151.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Ufficio Scuola

Via Umberto I°, 13886

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Ultimo aggiornamento

15/09/2025, 16:25

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